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"Gli anni Cinquanta sono un decennio apparentemente lontano, ricco però di avvenimenti drammatici e di evoluzione dei costumi fondamentali per la nostra vita negli anni che seguirono: la Guerra Fredda che diviene calda in Corea, la morte di Stalin e la rivolta ungherese, la guerra di Suez e l'inizio della decolonizzazione; ma anche la ripresa dell'economia che prelude alla società dei consumi degli anni '60. La vita italiana è un intreccio di tradizione e novità: sono gli anni della ricostruzione, arriva la televisione e con il lancio delle FIAT 600 e della 500 si avvia la motorizzazione di massa; ma sono anche gli anni del Quadripartito a guida democristiana e della influenza politica e sociale della Chiesa con i suoi riti e le sue personalità. Un decennio nel quale, lavorando sodo, l'Italia ripara i disastri della guerra e silenziosamente prepara il Miracolo Economico e la Dolce Vita degli anni '60. Tutto questo si riflette nella vita di Pisa ed è documentato dalle straordinarie immagini di Luciano Frassi al centro della mostra allestita a Palazzo Blu e, nelle pagine che seguono, nell'intervento di Remo Bodei e nei testi di Giuseppe Meucci e Stefano Renzoni. Ci sono la ricostruzione della città e l'Arcivescovo che benedice la 600, gli americani a Camp Darby e i profughi ungheresi al Calambrone, la festa delle matricole e la processione di Gesù morto, i cortei per Trieste italiana e l'elezione di Miss Pisa, il mare di Tirrenia e le corse di San Rossore. Pisa sale alla ribalta politica nazionale con Giovanni Gronchi, Presidente della Repubblica, importanti ministri ed autorevoli parlamentari". Con un contributo di Remo Bodei e presentazione di Cosimo Bracci Torsi.